Domini fu minacciato dai Marotta dopo la confisca di alcuni beni. Il retroscena è svelato dall'edizione odierna de La Città a seguito dell'avviso di conclusione delle indagini al sindaco di Agropoli Franco Alfieri per presunti favoreggiamenti agli "zingari". Secondo il quotidiano tutto ebbe inizio nel '96 con la confisca di alcuni beni ai Marotta da parte delle fiamme gialle.Nel 2005 il prefetto di Salerno chiese all'amministrazione comunale guidata all'epoca da Antonio Domini se fosse interessata all'acquisto dei beni. Fu in questo frangente, secondo La Città, che il primo cittadino agropolese ricevette delle minacce. A seguire, nel 2008, gli appartamenti furono sgombrati e consegnati all'amministrazione comunale guidata intanto da Alfieri. Subito dopo, però, i tre appartamenti oggetto della confisca furono rioccupati dai Marotta secondo le accuse proprio a causa degli omessi controlli da palazzo di città.